L’ANIA (non) ha sempre ragione

Dall’Archivio Giuridico della Circolazione e dei Sinistri Stradali un intervento di dottrina legale critica il parere CONSAP sull’interpretazione dell’art 156/2 del Codice delle Assicurazioni, relativo all’accertamento e stima dei danni, che risulta appiattito sulle richieste di ANIA che richiedeva il parere stesso. Le argomentazioni giuridiche proposte coincidono con gli analoghi riferimenti indicati da AICIS nella richiesta di rettifica a CONSAP. Ora l’intervento viene inviato a Consap ed ANIA e viene diffuso al mercato assicurativo. Se l’articolo di ogni legge, in Italia, è soggetto a varie interpretazioni, come espresso nella comunicazione a CONSAP, risulta quantomeno singolare che “l’Ente Esponenziale” esprima giudizi che possano pregiudicare il loro operare, mentre tace sugli interventi che le compagnie assicutrative attuano per condizionare l’operato del Perito che vuole applicare la tecnica con scienza e coscienza, secondo i principi di conformità alle regole del costruttore e nel rispetto del codice etico professionale.

Leggi l’intervento: Fonte: Esercizio diretto dell’attività peritale da parte di imprese assicurative: riflessioni a margine dell’art. 156 comma 2, Cod. Ass.Archivio giuridico della circolazione e dei sinistri stradali – Anno 2014 – Ed. La Tribuna
da: http://www.aicis.it/project-updates/news_150121_01